di Alexandra Christo, edito Fanucci Editore

Bentornati amici lettori, vi sentite carichi per questa nuova recensione? La regina delle Sirene di Alexandra Christo è uscito, in Italia, da pochissimo. Se ve lo state chiedendo, il titolo originale è “To Kill a Kingdom” e ammetto che questo per me ha più senso rispetto a quello attuale. Ma bando alle ciance! Leggiamo la trama:

Trama:
”La principessa Lira è una sirena regale e la più letale di tutte; con il cuore di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Fino a quando uno scherzo del destino la costringe a uccidere uno della sua razza. Per punire sua figlia, la regina del mare trasforma Lira nell’unica cosa che detesta di più: un essere umano. Derubata del suo canto, Lira ha tempo fino al solstizio d’inverno per consegnare il cuore del principe Elian a sua madre o rimarrà un’umana per sempre. L’oceano è l’unico posto che il principe Elian chiama casa, anche se è l’erede del regno più potente del mondo. La caccia alle sirene è più di un hobby per lui: è la sua unica passione. Quando salva una donna che sta annegando nell’oceano, lei in cambio promette di aiutarlo a trovare la chiave per eliminare per sempre tutta la specie delle sirene. Ma può fidarsi di lei? E quanti accordi dovrà negoziare Elian per annnientare il più grande nemico dell’umanità? Un fantasy romance e dark, la storia di una sirena con il gusto del sangue reale e di un principe che ha giurato di distruggerla. Per sempre.”

Lira è una sirena, una assassina. È stata cresciuta dalla madre per diventare la degna erede della regina dei mari, crudele e senza rimorsi. Colleziona i cuori dei principi che uccide e per tale motivo, è conosciuta come “il flagello dei principi”: una terribile minaccia per ogni umano dal sangue nobile.  Tranne che per Elian, erede di un regno ma pirata 🏴‍☠️ nell’animo ribelle. Egli è colui che vuole sterminare le sirene. Lira disobbedisce agli ordine della madre per ben due volte, mentre Elian decide di intraprendere un viaggio per compiere una grande impresa. È così che Lira si troverà senza branchie e senza pinna ed Elian salverà una fanciulla apparentemente in balia delle onde. L’accoglierà sulla sua nave e, da quel momento, tutto prenderà la piega sbagliata e giusta allo stesso tempo.

La regina delle sirene è un fantasy Young Adult che si prefigge di seguire le orme della famosa sirenetta. Tuttavia, la nostra Ariel è dipinta come buona e desiderosa di conoscere il mondo umano, mentre Lira è spietata e avida di cuori. Ma la colpa non è sua, bensì della madre che altro non è che una dittatrice meschina e incapace di provare amore. Questo dettaglio ci permette di conoscere tutte le sfumature della personalità di Lira e lo stesso si può dire di Elian, il quale ha caricato su di sé le aspettative dei genitori. Entrambi eredi di un regno che non vogliono, entrambi in combutta con i loro desideri di libertà. Elian e Lira sono due personaggi significativi, protagonisti della storia e narratori. C’è da dire che anche “i cattivi” qui hanno il loro fascino cruento e, nonostante le sfumature banali, sanno dare un tocco in più alla storia. 

Mi hai promesso che saresti diventato re. Il mio re. Voglio ricordarti di quella promessa.

Sebbene la trama di questo romanzo sia stata sviluppata in modo originale, per quanto essa stessa sia un retelling della sirenetta, ho trovato alcune pecche. La narrazione è fluida e semplice  ma, anche, piatta e monotona. Considerate che sono riuscita veramente ad innamorarmi del libro verso le ultime sessanta pagine, perché prima di queste non sono riuscita a sentire la scintilla ✨

Alcune parti mi sono sembrate leggermente forzate, come se si volesse allungare in un certo senso la storia. Altre, invece, le ho trovate mal narrate: gli avvenimenti passati e cruciali vengono inseriti piano piano, troppo piano, e frammentati. In questo modo il lettore non sa il perché di determinate azioni e scopre le varie sfaccettature con una lentezza tale che dà noia e confusione. Devo ammettere, però, che l’autrice ha dato vita ad un intreccio semplice ma piacevole da leggere, con intrighi e sotterfugi che danno animosità all’avventura di Lira ed Elian. 

La storia d’amore fra i protagonisti, inoltre, avrei cercato di svilupparla in modo diverso. Sembra quasi che l’obiettivo dell’autrice fosse di far maturare il sentimento con naturalezza e con i giusti tempi, ma alla fine tutto si fa veloce e lo stesso epilogo non è stato, per me, all’altezza di un amore del genere.

Ho adorato lo stile descrittivo dell’autrice, la quale riesce a portare il lettore in luoghi magici e lontani che sanno di sale, onde del mare e sangue. Niente di eccessivamente macabro, ma ammaliante come il canto di una sirena.

Se un umano prende il cuore di una sirena, sarà immune al potere del loro canto. Solo che Elian non ha dovuto prendere il mio cuore. Gliel’ho dato io.

In definitiva, il libro mi è piaciuto ma mi aspettavo qualcosa di più per essere uno YA adatto agli amanti della Bardugo e della Maas. Mi sento di consigliarlo a chi ha voglia di un fantasy leggerlo, senza troppe pretese.

Qui di seguito, vi lascio il link di affiliazione Amazon per acquistare il libro direttamente da lì e vi auguro una serena lettura!

Ringrazio la casa editrice per la copia.