di Roberta La Corte
Benvenuto! Questo è il mio romanzo! Troverai in questa sezione tutte le informazioni necessarie. E’ stato pubblicato ufficialmente il 25 Febbraio 2021 e io non vedo l’ora di conoscere il tuo parere. Se acquisti il libro ricordati di lasciare una recensione negli store online (amazon, feltrinelli, mondadori, santelli online..)
Trama
“Ho sempre pensato che la vita potesse essere semplice e lineare. Invece, adesso, ero seduta su un gelido gradino in marmo, con le mani che coprivano gli occhi e nascondevano le lacrime amare che scendevano da quelle cavità”.
Ginevra aveva solo quindici anni quando le pesanti mani di Tom lasciarono per la prima volta dei lividi sulla sua pelle. Incurante dei segnali che quella tra lei e Tom fosse una relazione malsana, Ginevra si crogiolava nell’idea che il loro fosse un vero amore. Ma chi lascia segni sulla pelle e sul cuore, non merita di essere amato. Ben presto Ginevra scoprirà la verità su quel ragazzo, che altro non era che un bugiardo. Lontano da lui, inizierà a respirare e a scoprire cosa vuol dire essere liberi dalle catene della possessione. Incontrerà Alex, un ragazzo dai capelli ricci, conosciuto sull’autobus che le farà provare nuove emozioni e nuovi brividi. Tuttavia, il passato ritornerà a tormentare e sconvolgere il già precario equilibrio della ragazza. Cosa sarà disposta a sopportare Ginevra?
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Vi delizio con questa canzone: mi hanno detto che ricorda molto il mio romanzo. Buon ascolto ❤
Articolo di presentazione
Come la marea: emozioni allo stato puro. ⋆ Profumo di pagine scritte
Ciao Roberta,
ho avuto modo di “assaporare “ il tuo scritto non appena ho potuto “staccare la spina” dai miei impegni di lavoro.
Immersa nel verde e a due passi dal mare, “Come la marea” mi ha travolta facendomi catapultare dentro la tua storia, vivendola, toccandola, attimo dopo attimo.
Di Ginevra ne ho conosciute tante, purtroppo, ma non tutte sono state in grado di liberarsi dalle catene Tom o, meglio, non sono state capaci di essere travolte dalla marea.
La vita è difficile… io la paragono ad un groviglio di strade, con pericoli da affrontare, tutti i giorni. Intravedere rettilinei in quei grovigli non è da tutti e bisogna avere una forza erculea, il coraggio per intravedere sprazzi di luce nel buio.
Ma quando tutto sembra vano, quando ogni sforzo pare inutile, ecco arriva chi ti toglie dalla melma… la luce, il sole che brilla, Alex.
Dei personaggi della storia, Alex mi ha incuriosito più di tutti,
Spieghi il suo fare strano, il fatto che si sia lasciato abbindolare dalla tata ricattona, come si faccia coraggio nell’affrontare un padre solo dedito al suo lavoro, come ami sua sorella… avrei voluto che gli avessi dato più risalto, soprattutto alla fine della storia. E avrei voluto vedere un bel quadretto famigliare con Ariel in braccio a suo padre.
Il comportamento di Tom lo detesto: mi fa pensare a certi uomini che si sentono padroni di tutto, persone comprese.
Tom sarebbe diventato il tipico padre-padrone se Ginevra gliel’avrebbe permesso… di quelli nati e vissuti ai tempi dei miei nonni… ce ne sono ancora, purtroppo, e se non sono maneschi sono manipolatori psicologici!
Mi piacerebbe leggerti ancora: sei brava, mi piace come scrivi e sono felice di averti conosciuta personalmente.
Un grande abbraccio
Mteresa
Vedo soltanto adesso questo prezioso commento. Ti sono grata per le belle parole! La scelta del finale non è casuale, volevo dare risalto a Ginevra e al “vissero felici e contenti “. Grazie per averne catturato l’essenza. Spero di vederti presto. Un abbraccio.