Di Sara Ventura, edito DeAgostini

Trama:
“Dalla personal trainer e influencer di fitness più grintosa e creativa del panorama italiano, un libro sullo sport e sulla vita, o sullo sport come lezione di vita, che ci stimola a diventare come avremmo sempre voluto essere: nel corpo, nella mente e nell’anima. Tutto quel che sa, Sara Ventura lo ha imparato sulla sua pelle. Dalle difficoltà di bambina, quando la perdita prematura della madre e il tennis agonistico le hanno insegnato a trovare dentro di sé le risorse per andare avanti. Dalla carriera di tennista professionista, che fin da ragazzina l’ha risucchiata in un vortice di tornei, vittorie, sconfitte, allenatori sbagliati. E oggi dalla sua professione di personal trainer affermata, o meglio di coach, come lei ama definirsi, perché essere un buon allenatore va ben oltre il semplice proporre degli esercizi. È qualcosa che ha a che fare con l’empatia, con la flessibilità, con la resilienza, e naturalmente con l’esperienza. Determinata a diventare la donna che avrebbe sempre voluto essere e l’allenatore che avrebbe sempre voluto avere, oggi Sara è titolare di una palestra innovativa, un po’ spazio per l’allenamento, un po’ galleria d’arte, a cui ha dato con orgoglio il proprio nome e che unisce le sue due passioni di sempre: il corpo e l’espressione artistica. Con la grinta che la contraddistingue e che l’ha resa popolare anche come influencer, in questo libro rivendica, come essere umano e come donna, il diritto di cadere, rialzarsi, sperimentare, esprimere se stessi senza lasciarsi abbattere dai giudizi esterni e dalle difficoltà. Per arrivare all’unico vero obiettivo che conti: diventare la versione migliore di sé, e non solo in senso fisico. Perché la bellezza non è soltanto nel corpo: è la manifestazione di un benessere che riguarda anche la mente e lo spirito. Non importa quale sia il nostro punto di partenza, la condizione fisica, la storia personale: tutti possiamo essere come avremmo sempre voluto. O almeno provarci, a patto di crederci davvero. Ci vogliono impegno costante, tenacia, motivazione. Ma soprattutto ci vuole un approccio positivo, la capacità di leggere ogni cambiamento, ogni difficoltà come un’occasione di miglioramento. Da affrontare sempre a testa alta.”

Credo fermamente che una delle cose più difficili nella vita sia prendere decisioni.

“A testa alta” ha, come voce narrante, la stessa Sara Ventura, la quale ci apre le porte dei suoi ricordi e di tutto ciò che la vita le ha insegnato. Durante la lettura ho persino, avuto la sensazione di essere capita. Che qualcuno mi avesse letto dentro e avesse toccato le corde giuste per spingermi a guardarmi allo specchio e dire: “io sono così. Ho due alternative: amarmi e accettarmi… oppure iniziare a reagire.” Non importa da dove comincia la salita, l’importante è arrivare alla meta.

Migliorare non significa raggiungere un obiettivo, ma avvicinarsi giorno dopo giorno all’immagine migliore di se stessi.

Ho potuto trascorrere piacevoli momenti in compagnia di Sara Ventura e della sua storia. Ex tennista professionista, ha imparato da sola quanto la vita possa essere dura e quanto bisogna essere determinati per raggiungere i proprio obiettivi, imparando a cadere oltre che a rialzarsi.
Ma la vita non è solo questo: non è solo fatica, sudore, vincite e applausi. La vita è tutto ciò che perdi negli attimi in cui ti distrai ad esultare. La vita è quello che c’è nel bar con te, a bere una birra. La vita è il connubio tra chi vorresti essere e chi dovresti essere.
Questo è ciò che ho imparato e spero di non aver frainteso il messaggio.

All’interno del testo troverete delle simpatiche illustrazioni, semplici ma veramente ben fatte! Penso di poter consigliare questo libro a chiunque voglia deviare dalle solite letture e agli amanti dello sport.

Grazie alla casa editrice per avermi fornito una copia cartacea di ‘A testa alta” e per la fiducia riposta in me.